Rassegna, 7 aprile 2012
Fondi neri e soldi per la famiglia Bossi. Parla la segretaria della Lega
• Dai verbali dell’interrogatorio di Nadia Dagrada, la segretaria amministrativa della Lega, sentita mercoledì dai pm di Napoli Henry John Woodcock e di Milano Paolo Filippini, emerge l’esistenza di fondi in nero per finanziare il partito, di cui Umberto Bossi era a conoscenza. Inoltre arriva la conferma che parte dei finanziamenti pubblici è stata usata per pagare le spese della famiglia del Senatur e del cosiddetto Cerchio magico. Spiega la Dagrada di aver appreso «anni fa che c’era il nero che finanziava il partito. Io però - precisa - ho assistito ad un solo episodio: 20 milioni di lire portati da Balocchi (il predecessore di Belsito, ndr) e prelevati dall’ufficio di Bossi». Racconta sempre la Dagrada che le spese per il ricovero di Umberto Bossi nel 2004, circa 100 mila euro, furono solo anticipate dalla Lega. «Poi Balocchi se li è fatti rendere da Bossi». E ancora: «Mi risulta che con i soldi pubblici sia stata comprata l’Audi A6 a Renzo Bossi e poi passata a Belsito». «Belsito mi ha riferito di aver pagato con i soldi della Lega Nord provenienti dal finanziamento pubblico cartelle esattoriali e conti vari di Riccardo Bossi», aggiunge. Stesso discorso per «i lavori di ristrutturazione edilizia del terrazzo dell’abitazione di Gemonio di Bossi: so che nel 2010 sono stati pagati 25 mila euro con un bonifico della Lega. E che ci sono da pagare altri 60 mila, la ditta voleva fare causa per il mancato pagamento». Belsito avrebbe pagato «al segretario Bossi e alla sua famiglia, con soldi della Lega, un soggiorno estivo nel 2011 ad Alassio», mai effettuato «perché il segretario ebbe un infortunio al braccio». C’è poi il capitolo dei diplomi e delle lauree pagate con i soldi del partito a Rosy Mauro e al suo fidanzato Pier Moscagiuto, ex poliziotto e ora suo segretario particolare (in tutto circa 130 mila euro), e a Renzo Bossi, che sta prendendo una laurea a Londra per una cifra intorno ai 130 mila euro. Sempre da via Bellerio sono arrivati nel 2011 251 mila euro per pagare undici uomini della scorta di Renzo Bossi. [Del Porto e Randacio, Rep] E, infine, c’è il sostegno economico alla scuola privata della signora Bossi, Manuela Marrone. Ha dichiarato la Dagrada: «Dal conto corrente della Lega aperto presso la filiale di Montecitorio del Banco di Napoli, sono stati versati “contributi diversi”, almeno 80/100.000 euro per sostenere la scuola Bosina di Varese, dove la signora Marrone riveste il ruolo di preside. Mi risulta che ulteriori versamenti, per un ammontare di 800.000 euro, sono stati erogati con i fondi della legge Mancia». [Ruotolo, Sta]
• Bossi non s’è mai laureato, anzi il primo divorzio nasce dalla scoperta che usciva da casa con valigetta e stetoscopio e andava al bar, non in ospedale. [Colaprico, Rep]