17 dicembre 1994
Tags : Bossi e la Lega
Accordo Bossi-Buttiglione-D’Alema contro Berlusconi
• Umberto Bossi, capo della Lega, annuncia: «Il governo cade mercoledì. Stiamo lavorando per dar vita ad un governo stabile, duraturo, che faccia le riforme, e che duri possibilmente l’intera legislatura». Poi precisa: «Non abbiamo fatto alcun accordo col Pds. La mozione di sfiducia, che presenteremo mercoledì, assieme ai popolari, presuppone un voto e poi vedremo». A chi gli chiede conto dei malumori nel partito, replica: «La Lega è un movimento monoblocco: si può discutere al nostro interno, ma la Lega seguirà il suo segretario nel voto di sfiducia al governo». Roberto Formigoni, braccio destro di Buttiglione, spiega: «Bossi era favorevole al ribaltone, e la Lega era in caduta libera verso il Pds. Noi l’abbiamo catturata, l’abbiamo appoggiata nelle sue rivendicazioni contro An e contro l’estremismo di destra del governo, ma le abbiamo anche impedito di stringere un rapporto troppo stretto col Pds». [Gianfranco Ballardin, Cds 18/12/1994]