Rassegna, 6 aprile 2012
Il giocatore Masiello parla ed esce dal carcere
• Andrea Masiello, ex difensore del Bari incarcerato nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse, ha lasciato la prigione di Bari perché sta collaborando con la giustizia. In particolare ha identificato l’uomo che si presentò a lui con una valigia di soldi per conto del Lecce (ma il patron Giovanni Semeraro smentisce) per far sì che il Bari perdesse il derby del 15 maggio 2011. L’uomo indicato è Carlo Quarta, organizzatore di eventi e candidato alle comunali della cittadina salentina in una lista civica di centrodestra, Grande Lecce. Masiello avrebbe dichiarato che ci sarebbero stati due incontri tra lui e il giocatore della squadra avversaria Stefano Guberti, ora in forza al Torino, prima della partita Bari-Sampdoria per truccarla in cambio di 400 mila euro. I blucerchiati vinsero 1-0. E ora si indaga sull’eventuale implicazione della società. Masiello avrebbe ammesso combine anche per la partita Udinese-Bari, coinvolgendo anche i calciatori Nicola Belmonte (ora al Siena), Alessandro Parisi (ora al Torino) e Leonardo Bonucci (ora difensore della Juventus e della Nazionale). Su Bologna-Bari, finita 0 a 4, su cui pesa il sospetto, avrebbe detto di non saperne nulla, ma di essere convinto che qualcosa di anomalo sia successo. [Piccolillo, Cds]