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 2012  aprile 06 Venerdì calendario

Il risparmio delle famiglie italiane scende al livello del 1995

• Nel 2011, dice l’Istat, la propensione al risparmio delle famiglie è scesa al 12%, il valore più basso dal 1995, con una diminuzione dello 0,7% rispetto al 2010. Nella media del 2011 la riduzione del tasso di risparmio è il risultato di una crescita del reddito disponibile (+2,1%) più contenuta rispetto alla dinamica della spesa per consumi finali (+2,9%). Il calo del potere d’acquisto delle famiglie, secondo il Codacons, equivale per un nucleo di 3 persone a una tassa invisibile di 172 euro. Inevitabile l’impatto sui consumi il cui calo è denunciato, con preoccupazione da Federalimentari, Coldiretti, Cia, (secondo cui le spese di bevande e cibo nel 2011 sono calate del 2%), e Confcommercio che rivela per febbraio una riduzione dei consumi dello 0,9% su base annua e dell’1% su base mensile, con un ritorno sui livelli minimi della primavera del 2009. [Tamburello, Cds]