Rassegna, 5 aprile 2012
L’ex ministro Romani indagato per peculato
• Chiamando il telefonino che il comune di Monza aveva concesso all’assessore Paolo Romani (Pdl, ex ministro allo Sviluppo economico) rispondeva la di lui figlia che gentilmente comunicava all’interlocutore il numero al quale era possibile rintracciare il padre. Ciò ha fatto scattare per lui l’accusa di peculato. Il cellulare di Romani ha accumulato una bolletta di oltre 3mila euro, tra il 2011 e primi mesi del 2012. L’indagine ha travolto in realtà l’intera giunta monzese di centrodestra, con circa mezzo milione di fatture per spese telefoniche di assessori, dirigenti e capiufficio, che vanno a pesare nei bilanci comunali. [Berni, Cds]