Rassegna, 29 marzo 2012
Un uomo si dà fuoco per i debiti con il Fisco
• Giuseppe C., 58 anni, piccolo artigiano di Ozzano Emilia, alle porte di Bologna, titolare di un’azienda edile da tempo in sofferenza, ieri a Bologna si è dato fuoco nella sua auto per i debiti con il Fisco. Alle 8.20 è arrivato con la sua Fiat Punto nel parcheggio delle Commissioni tributarie in via Paolo Nanni Costa, periferia ovest di Bologna. Ha scritto tre biglietti (in quello indirizzato all’Agenzia delle Entrate: «Vi chiedo solo di non accanirvi con mia moglie. Io le tasse le ho pagate. Magari poco ma le ho sempre pagate»), ha cosparso il cofano di benzina, si è chiuso dentro e si è dato fuoco. Un vigile urbano, richiamato da un ragazzo rumeno, ha spento le fiamme usando il suo giaccone. Ora è in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati di Parma. Proprio ieri avrebbe dovuto affrontare la prima udienza del processo in cui era imputato di aver emesso due fatture false per 30 mila euro. Inoltre la Commissione tributaria lo incalzava dal 2007 per una serie di mancati pagamenti (104 mila euro). [Poletti, Sta; Alberti, Cds]
• I motivi economici sono la causa di almeno un terzo dei suicidi che avvengono in Italia (4.000 in un anno). [Cds]