Rassegna, 29 marzo 2012
L’Ue: «L’Italia dovrebbe varare la riforma del lavoro»
• La Commissione Europea apprezza la riforma del mercato del lavoro perché affronta «in modo comprensivo le rigidità e le asimmetrie della legislazione sulla protezione del lavoro» e allo stesso tempo «si muove verso uno schema di sussidi per la disoccupazione più integrato». In questo modo, la riforma «consente di trovare un equilibrio migliore tra la flessibilità in entrata e in uscita dal mercato del lavoro». Dunque, «l’Italia – è il chiaro invito – dovrebbe varare la riforma». [Offeddu, Cds]
• Scrive Giovannini sulla Stampa: «Che l’atteggiamento dei sindacati (tutti) nei confronti del governo si stia radicalizzando – anche al di là della questione dell’articolo 18 – lo dimostrano due importanti novità. La prima, è la decisione dei metalmeccanici della UilmUil di proclamare uno sciopero di 4 ore in aprile contro la riforma Fornero. La seconda, più significativa, la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl, Uil (cui si è unita l’Ugl) in programma il 13 aprile a Roma. Un corteo contro “l’intervento disastroso sulle pensioni”, per risolvere il problema dei 350.000 “esodati” e per ottenere modifiche in tema di ricongiunzioni onerose».