Rassegna, 27 marzo 2012
Il regista James Cameron nella Fossa delle Marianne
• Il regista James Cameron, a bordo di un sommergibile ideato da lui e battezzato Deepsea Challenger, si è immerso nel punto più profondo della Terra: a 6,8 miglia marine sotto l’oceano Pacifico nella Fossa delle Marianne. Cameron è riuscito a fermarsi per tre ore, a filmare i fondali in 3D illuminandoli con potenti luci, a raccogliere campioni di sabbie e rocce con un braccio robotizzato, a misurare temperature, grado di salinità, pressione. Dice il regista: «Laggiù il paesaggio è tetro e spoglio come sulla luna. Neppure le meduse e gli anemoni di mare riescono a spingersi così in fondo. Ora la scienza potrà capire meglio quel che accade nelle profondità del nostro pianeta». [Rampini, Rep]
• Dove si è immerso Cameron le temperature sono glaciali, l’acqua marina corrode i materiali e a quelle profondità impedisce la trasmissione radio, il buio è totale. La pressione della massa d’acqua è tremenda: 1,5 tonnellate per ogni centimetro quadrato. [Rampini, Rep]
• Cameron si preparava all’impresa da otto anni. Ha praticato a lungo lo yoga per riuscire a resistere nove ore immobile nell’abitacolo verticale largo solo un metro e pieno di apparecchiature. [Rampini, Rep]