Rassegna, 26 marzo 2012
A Hong Kong il candidato filo-cinese vince le elezioni
• «Leung Chun-ying, 57 anni, soprannominato “il lupo”, ha ottenuto 689 voti, il 57,4%, al primo turno. Gliene sarebbero bastati 601 entro due turni per conquistare la maggioranza assoluta del comitato dei 1200 grandi elettori, i soli a potersi esprimere in rappresentanza di oltre 7 milioni di cittadini. I lobbisti delle categorie economiche, lo 0,02% della popolazione, hanno invece risposto in massa agli ultimi appelli partiti dalla Cina, di cui ancora per trentacinque anni Hong Kong sarà una regione amministrativa speciale. Il suo avversario Henry Tang, detto “il porco” e inizialmente il favorito di Pechino, è crollato al 23,7%, distrutto dagli scandali personali scoppiati nelle ultime settimane. Il terzo candidato Albert Ho, leader dei democratici senza alcuna possibilità di vittoria a causa del sistema elettorale costruito per eleggere solo esponenti filo-cinesi, si è fermato al 6,3%». [Visetti, Rep]