Rassegna, 24 marzo 2012
Anche madre e fratello di Mohamed Merah nella jihad
• Nell’azione delle forze speciali Mohamed Merah, il killer che ha ucciso sette persone a Tolosa, è morto crivellato da una trentina di proiettili. Sua madre Zoulikha Aziri, 51 anni, e il fratello Abdelkader Merah (che da detto «sono fiero di lui»), 29 anni, sono agli arresti e sottoposti a continui interrogatori. Abdelkader, di stretta fede islamica, ha abitato anche in Egitto da dove organizzava i viaggi dei jihadisti europei verso Iraq e Afghanistan (perciò era anche stato schedato dall’intelligence francese). [Montefiori, Cds]
• Mohamed Merah, quarto di cinque figli (tre maschi e due femmine), ha cinque anni quando i suoi genitori divorziano e il padre lascia la Francia per tornare in Algeria. Tra 6 e 13 anni vive tra istituti pubblici e famiglie di affido. Lo psichiatra Alain Penin lo segue da quando è piccolo: «Ha manifestato subito una natura ansiosa e depressiva che nell’adolescenza si è trasformata in comportamenti antisociali». Diciotto denunce, furti e rapine con violenza, nel 2008 passa cinque mesi in carcere dove tenta il suicidio impiccandosi. Seguono due settimane in ospedale psichiatrico. Uscito, insieme al fratello Abdelkader tormenta la madre perché rifuta d’indossare il velo. Le trovano «un marito come si deve»: il padre di Sabri Essid, uno dei fanatici islamici del “gruppo di Tolosa” condannati nel 2009 per associazione a delinquere a scopo terroristico. [Montefiori, Cds]
• A Rennes una professoressa d’inglese ha chiesto ai suoi studenti un minuto di silenzio per «la vittima» Merah. I ragazzi sono usciti per protesta dall’aula, la docente è stata sospesa. [Mattioli, Sta]