Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Il 20 e 21 giugno le prove scritte di maturità saranno inviate via internet alle scuole, e non in plichi come accaduto finora. Per aggirare i pirati informatici e gli hacker le prove saranno criptate ed inviate telematicamente a ciascuna scuola, che provvederà a stampare il testo. Ogni istituto dovrà mettere a disposizione un computer, una stampante e un addetto che segua la nuova procedura e supporti le commissioni esaminatrici. Il risparmio che verrà realizzato sarà notevole: le 14 mila commissioni esaminatrici ricevono ogni anno un plico contenente due buste di materiale plastificato a prova di raggi X. Inoltre lo Stato risparmierà sull’invio sotto scorta dei plichi in tutti i provveditorati italiani e le forze dell’ordine saranno esentate da quel compito. [Intravaia, Rep.]