Rassegna, 23 marzo 2012
Golpe in Mali
• Nella capitale del Mali, Bamako, due contingenti dell’esercito si sono ammutinati e hanno spodestato il governo del presidente Amadou Toumani Touré. Poco dopo le 4 del mattino, circondato da una ventina di soldati in uniforme, il tenente Amadou Konaré si è presentato sugli schermi della televisione pubblica nazionale e ha annunciato la presa del potere: ha decretato la sospensione di tutte le garanzie costituzionali e il coprifuoco, seguito dalla chiusura delle frontiere per un periodo illimitato. Il presidente Touré è stato accusato di «incapacità nel gestire la crisi del paese» e di affrontare la ribellione dei tuareg. Decine di italiani nel Paese. Non si hanno notizie certe sul presidente Amadou Touré. [Mastrogiacomo, Rep.]