Rassegna, 21 marzo 2012
Adesso Lusi rischia il carcere
• Il gip Simonetta D’Alessandro ha chiesto ai pm la custodia cautelare per l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi. «Viene in rilievo – scrive il magistrato – la sistematica reiterazione di condotte illecite sempre più pericolose... Il dato costituisce in sé legittimamente, il quid fondante dell’intervento cautelare, per vero non solo sul piano reale». Spiega Grignetti sulla Stampa che i pm avevano definito «predatorie» le attività di Lusi. Il gip D’Alessandro scrive anche di peggio a proposito del reinvestimento dei soldi sottratti alla Margherita. «Si tratta di condotte sempre in certo senso compulsive, ma meno dirette e brutali, più sofisticate, epperciò, per certi versi, più pericolose, siccome sintomatiche del farsi strada, nella mente dell’autore, della necessità attraverso fatti di arte fazione-dissimulazione di conseguire il profitto dei gravissimi reati compiuti». E siccome il magistrato si occupa spesso di riciclaggio, annota il pericolo che il patrimonio di origine illecita sia dilapidato: «È la tipica materia di versamenti a società che promettono mirabolanti rendimenti, cui il denaro viene versato a fiumi, nell’indifferenza che è propria di chi non lo ha guadagnato, e per nascondere la provenienza delittuosa o semplicemente sottrarlo al prelievo fiscale».
• Luigi Lusi intanto ha presentato al Tribunale del Riesame istanza per il dissequestro dei sei appartamenti di Capistello e della villa di Ariccia e dei due milioni di euro bloccati nei giorni scorsi dal gip. Ha anche avanzato una diffida nei confronti di Michele Santoro perché si dia atto che l’intervista andata in onda su Servizio Pubblico non soltanto è stata carpita con l’inganno, ma era anche monca. [Grignetti, Sta]