Rassegna, 20 marzo 2012
Napolitano: «Grave se manca l’accordo sul lavoro»
• Parlando alla commemorazione per i dieci dalla morte di Marco Biagi, Giorgio Napolitano ha dichiarato che sulla riforma del lavoro «sarebbe grave la mancanza di un accordo cui le parti sociali diano solidamente il loro contributo». [Mania, Rep]
• «(…) Se non ci sono novità dell’ultima ora, dopo l’intervento del Colle che si è rivolto solo alle parti sociali e non al governo, diventa sempre più concreto lo scenario di una riforma approvata dal consiglio dei ministri e dai partiti di maggioranza e non dai sindacati e imprenditori. Lo schema di mediazione finale infatti scontenta tutti. Non piace ai piccoli di Rete Imprese Italia perché comporta loro un aumento dei contributi per i nuovi ammortizzatori sociali (ma ieri si è aperto uno spiraglio per un compromesso), non piace a Confindustria che dovrà pagare di più i contratti a termine, e non piace a Cgil e Uil per quanto riguarda le modifiche dell’articolo 18 che introdurrebbero una forte novità: l’indennizzo e non più il reintegro nel caso di contestazione sui licenziamenti disciplinari». [Bagnoli, Cds]