19 marzo 2002
Tags : Marco Biagi
Ucciso dalle Nuove Brigate rosse
• Il gruppo di fuoco che ha ucciso Marco Biagi appartiene alle cosiddette Nuove Brigate rosse. Ne fanno parte Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi, Marco Mezzasalma, Diana Blefari Melazzi (che secondo la testimonianza della pentita Cinzia Banelli avrebbe avuto il ruolo di staffetta, seguendo diverse volte Biagi nei suoi percorsi) e Simone Boccaccini.
• Le Brigate rosse-Partito comunista combattente lavorano alla rivendicazione del’attentato, un documento di 26 pagine che sarà inviato domani sera alla casella di posta elettronica dell’agenzia www.caserta24ore.it e poi, sempre via Internet, ad altri 500 siti. «Il giorno 19 marzo 2002 a Bologna, un nucleo armato della nostra organizzazione ha giustiziato Marco Biagi, consulente del ministro del Lavoro Maroni»: sono le prime parole del testo con cui le Br individuano in Biagi un rappresentante «delle istanze e persino dei sogni di Confindustria. Ideatore e promotore delle linee e delle formulazioni legislative di un progetto di rimodellazione dello sfruttamento del lavoro salariato, e di ridefinizione tanto delle relazioni neocorporative tra esecutivo, Confindustria e sindacato confederale, quanto della funzione della negoziazione neocorporativa in rapporto al nuovo modello di democrazia rappresentativa».Più volte i brigatisti fanno riferimento all’omicidio D’Antona. Attaccano il governo Berlusconi, ma anche quelli di sinistra.