19 marzo 2002
Tags : Marco Biagi
Biagi seguito e colpito sotto casa a Bologna
• Biagi era arrivato a Bologna in treno intorno alle otto, dopo aver tenuto una lezione a Modena. Come sempre, in stazione aveva preso la bicicletta per tornare a casa. Con una telefonata aveva avvertito la moglie del rientro imminente. I killer lo hanno aspettato sotto casa, in via Valdonica 14, nel centro storico di Bologna. E mentre Biagi cercava di aprire il portone con la chiave, uno l’ha chiamato alle spalle: «Professore, ehi, professore», poi ha sparato. Erano le 20.07. Biagi, con un piede sul gradino dove aveva appoggiato la sua valigetta nera, è caduto accanto alla sua bicicletta, colpito da due proiettili alla nuca. Una pallottola ha trapassato il portone scalfendolo e finendo a destra, nel corridoio interno. Un’altra ha aperto uno squarcio nella colonna dell’ arco d’ingresso. [Paolo Biondani, Cds 21/3/2002] L’ultimo colpo è partito dopo l’ultimo, straziante appello della vittima: «Per favore, aiutatemi».