15 marzo 2012
• Il vertice a Palazzo Chigi tra il premier Monti e i leader dei tre principali partiti porta a un accordo sulla riforma del lavoro e, a sorpresa, sulla giustizia
• Il vertice a Palazzo Chigi tra il premier Monti e i leader dei tre principali partiti porta a un accordo sulla riforma del lavoro e, a sorpresa, sulla giustizia. Da Bankitalia arriva l’allarme sull’eccessivo carico fiscale, «il più alto dal Dopoguerra», che sta bloccando lo sviluppo del Paese. Da registrare un doppio record: il debito pubblico a 1.935,8 miliardi di euro (dati di gennaio) e il prezzo della benzina verde a 2,001 euro al litro (nelle Marche) [leggi Il fatto del giorno]. Scrive l’Espresso che dalle casse della Margherita sarebbero arrivati oltre 800 mila euro alla fondazione di Francesco Rutelli, tutti soldi girati dall’ex tesoriere Luigi Lusi. Rutelli dice che è tutto falso e che la notizia è stata fornita dallo stesso Lusi per gettare fango sugli ex compagni di partito. Da oggi l’Iran non può più utilizzare la rete globale di trasferimenti bancari: sarà più difficile comprare e acquistare con gli altri Paesi. In Cina viene epurato l’astro nascente Bo Xilai, il governatore di Chongqing che aveva scalato il vertice del Partito Comunista con una guerra senza freni alla criminalità organizzata. In Italia fa discutere la sentenza della Cassazione che riconosce agli omosessuali «il diritto legale alla vita familiare» perché «è ormai superata la differenza di sesso come presupposto naturalistico del matrimonio».