Rassegna, 16 marzo 2012
Iran escluso dal sistema bancario internazionale
• Dalle 16 di oggi l’Iran non può più accedere a Swift, la rete globale dei trasferimenti bancari. Swift è l’acronimo per Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication: una società, con base in Belgio, che di fatto tratta tutte le transazioni internazionali. Esserne tagliati fuori significa non riuscire a vendere e comprare più nulla. E significa, tra l’altro, l’impossibilità per gli iraniani all’estero di inviare denaro in patria. La decisione anticipa l’embargo sugli acquisti di greggio da parte dell’Unione Europea, che scatterà il primo luglio. Per limitare i danni il governo iraniano ha stretto accordi con New Delhi per accettare pagamenti direttamente in rupie invece che in dollari. Il governatore della Banca Centrale, Mahmoud Bahmani ha annunciando che il Paese accetterà «senza nessuna riserva» pagamenti in oro. [Stabile, Sta]