Rassegna, 16 marzo 2012
«Dalla Margherita soldi alla fondazione di Rutelli»
• Scrive l’Espresso che tra il 2009 e il 2011 dalle casse della Margherita sarebbero partiti finanziamenti per la fondazione di Francesco Rutelli “Centro per il futuro sostenibile”, che si occupa di politica ambientale. In tutto si tratterebbe di 866 mila euro: 700 mila direttamente dalla cassa della Margherita e il restante da un’associazione ormai chiusa, “Centro città”, il cui tesoriere era sempre Luigi Lusi. Ora lo scandalo maggiore sarebbe che questi soldi sono arrivati alla fondazione di Rutelli quando quest’ultimo era già uscito dal Pd per fondare l’Api e quindi, pur essendo un avversario politico, riceveva soldi da una costola del Partito Democratico. Rutelli ha risposto che sono tutte falsità e le informazioni uscite sull’Espresso sono state fornite sicuramente da Lusi per depistare e infangare. Scrive Rutelli: «L’Espresso sapeva di rendersi strumento di una condotta di inquinamento e depistaggio dell’indagine e del tentativo, vano, di intimidazione delle persone offese». Rutelli smentisce dunque di avere ricevuto un solo «centesimo da Lusi» e annuncia una querela per diffamazione. [Grignetti, Sta]
• Scrive Bonini (Rep) che Rutelli «entra nel merito dei bonifici alla sua fondazione per segnalare come “attraverso la Cfs non ci sia stato alcun finanziamento occulto al sottoscritto o all’Api”. Con quattro argomenti. Il primo: è vero, la Cfs ha ricevuto contributi che “rientravano nel lecito finanziamento di iniziative politico-culturali che da dieci anni mi stanno a cuore. Quella del Cfs, come anche il Centro di Formazione politica di Milano, l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia”. Il secondo: di come quei soldi ricevuti dalla Margherita sono stati spesi fanno fede “i bilanci trasparenti” del Cfs. Il terzo: per la sua sede, “l’Api ha un regolare contratto di sub-affitto per cui paga un canone al Cfs”. Il quarto: “Per il mio impegno nel Cfs non ho mai riscosso un centesimo dal 1989 a oggi. Piuttosto, nel 2012 ho versato un contributo di 2 mila 500 euro”».