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 2012  marzo 13 Martedì calendario

Homs, immagini e testimonianze della strage

• A dieci giorni dall’irruzione delle forze di Assad nei quartieri ribelli di Homs, continuano ad arrivare testimonianze e immagini sui morti civili. L’Osservatorio per la difesa dei diritti umani parla di almeno 16 persone uccise, «soprattutto donne e bambini». Per i comitati locali di coordinamento i morti documentati sarebbero «una cinquantina». Altre fonti locali segnalano 47 cadaveri di persone uccise nella notte tra sabato e lunedì, di cui 26 bambini e 21 donne. Un video su Internet mostra alcuni corpi avvolti in coperte e pronti per la sepoltura. Un medico a Homs fornisce particolari crudi: «Ho visto due ragazzine di dodici o tredici anni violentate prima di essere uccise. Alcuni cadaveri hanno la gola tagliata, specie nei quartieri di Khaldie e Karm El Zeytoun». Le rappresaglie per mano della Shabiha, la milizia lealista assoldata tra gli alauiti (la minoranza sciita di cui fa parte la famiglia presidenziale), continuerebbero con perquisizioni casa per casa anche nel quartiere di Bab Amr. A Damasco i portavoce ufficiali per una volta non smentiscono. Anzi, la televisione nazionale e l’agenzia stampa Sana diffondono le immagini di civili ammazzati. Ma accusano i «terroristi armati» di uccidere cittadini legati al regime e poi di mostrarne i cadaveri per cercare di criminalizzare la macchina militare governativa. [Cremonesi, Cds]