Rassegna, 8 marzo 2012
Primarie a Palermo, due indagati nello staff di Ferrandelli
• Sui presunti brogli nelle primarie palermitane, la Procura ha aperto un’inchiesta e ha indagato due persone, una rappresentante di lista di Ferrandelli e il suo compagno. I carabinieri intanto hanno acquisito nella sede del Pd di Palermo gli elenchi degli aventi diritto e dei votanti nel quartiere Zen-San Lorenzo. Va detto che anche se fosse annullato il voto in quel seggio il risultato non cambierebbe. Spiega Martinaro sul Cds: «Allo stato l’indagine è concentrata nel quartiere Zen ma è possibile che si allarghi». In buona sostanza, allo Zen è stato contestato a Francesca Trapani – rappresentante di lista di Ferrandelli, nome noto del quartiere per la sua attività di recupero degli ex detenuti e dei minori – di aver fatto incetta di una cinquantina di deleghe per il ritiro in Comune delle tessere elettorali di altrettanti cittadini. Per cui i carabinieri hanno acquisito gli elenchi dei votanti per capire quanti di quelle persone abbiano poi deposto la scheda nelle urne delle primarie: sarebbero 30 su 50 che, al limite, rappresenterebbero il 20% dei 153 voti presi allo Zen da Ferrandelli».