Rassegna, 8 marzo 2012
Berlusconi convinto da Letta e Cicchitto. La lite con Alfano
• Scrive la Di Caro sul Cds che la decisione di non presentarsi a Porta a Porta è stata presa da Berlusconi martedì in piena notte. Fino all’ultimo era indeciso, voleva andare in tv per «spiegare agli italiani – ha ripetuto – qual è davvero la verità sulla persecuzione giudiziaria ai miei danni». In molti nel Pdl gli hanno spiegato che non era il caso di presentarsi in tivù come contraltare del segretario del Pd (che andrà il 21 marzo), in un momento in cui Angelino Alfano è messo in discussione per le sue capacità di leadership proprio per colpa della sua uscita disinvolta a Bruxelles, quando gli ha attribuito la mancanza di quel «quid» che serve in politica. A nome di quasi tutto il partito gli hanno chiesto di declinare l’invito in tivù Gianni Letta e Fabrizio Cicchitto. Si parla anche di una lite tra Alfano e Berlusconi, anche se tutti smentiscono e il segretario ha chiarito: «Il mio legame politico e personale con Berlusconi è indissolubile». [Di Caro, Cds]