Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Sulla Stampa Martini collega l’incontro avvenuto ieri tra Monti e Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, con la decisione di Alfano di dare buca al vertice a Palazzo Chigi. Scrive il giornalista: «Era tempo che Confalonieri chiedeva un incontro a Mario Monti. Finalmente l’appuntamento. Fissato di comune accordo, ma in una data che – a posteriori e forse anche a priori – si è rivelata infelice per il governo. Il presidente di Mediaset è entrato nello studio del presidente del Consiglio alle 10,30, ha raccontato al capo del governo tutte le difficoltà della sua azienda, ma quando Monti ha iniziato a rispondere, Confalonieri ha capito che l’incontro sarebbe finito male. Il presidente del Consiglio ha spiegato che dopo la sospensione della procedura del beauty contest che prevedeva l’assegnazione gratuita delle frequenze digitali tv, “il governo è intenzionato a realizzare un’asta”, perché “le frequenze sono un bene scarso, un bene pubblico che non può essere concesso senza un corrispettivo”. Alle 11,35 Fedele Confalonieri è uscito da Palazzo Chigi e non più tardi di cinquanta minuti dopo il segretario del Pdl Angelino Alfano registrava un’intervista con una giornalista del Tg5, alla quale annunciava: “Non andrò al vertice dei segretari col presidente Monti”».