Rassegna, 8 marzo 2012
«Schifato da Alfano». Bufera su Riccardi
• Aspettando l’arrivo di Monti a Palazzo Giustiniani per l’inaugurazione di una mostra sui 150 dell’Unità, il ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi ha commentato così con la collega Paola Severino il forfait di Alfano: «Voleva solo creare il caso. Vogliono solo strumentalizzare, è la cosa che mi fa più schifo della politica. Ma quei tempi sono finiti. Loro hanno grossi problemi nel trovare l’accordo sulla legge elettorale». Alcuni cronisti hanno sentito le frasi e le hanno rilanciate. Si è scatenato così il putiferio. Maurizio Gasparri tra i più duri: «Riccardi smentisca le parole inaccettabili attribuitegli o si dimetta». Fabrizio Cicchitto: «Se al ministro Riccardi facciamo schifo può dimettersi. Metterebbe in evidenza una straordinaria dose di doppiezza e opportunismo continuando a fare il ministro con il voto di chi disprezza». Guido Crosetto ha punzecchiato: «Da pessimo cattolico, ho pietà di lui, lo perdono, ma non me la sento di sporcargli pure la coscienza con uno schifoso voto di fiducia». In serata Riccardi ha chiesto scusa e precisando che non si trattava di un «giudizio» ma di battute «estrapolate» e dunque «forzate». [Piccolillo, Cds]