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 2012  marzo 06 Martedì calendario

Crolla il palco della Pausini, muore un operaio

•  Alle due di notte di lunedì è crollata la struttura del palco in allestimento per il concerto di Laura Pausini al Palasport di Reggio Calabria. Schiacciato dai tubi è morto un operaio, Matteo Armellini, 31 anni romano, specializzato nell’arrampicarsi sui tralicci. Due i feriti, non gravi. A causare l’incidente sarebbe stato il carrello elevatore, che cedendo è caduta sulla struttura. [Macrì, Cds] Sulla Stampa Veltri fornisce un’altra versione dell’incidente: «Mentre i tecnici erano all’opera, improvvisamente avrebbe ceduto il parquet su cui era appoggiata la struttura, poi il crollo di un pilone. C’è anche chi sostiene che all’origine di tutto ci sarebbe l’eccessivo peso dell’impalcatura, sebbene dalla società organizzatrice dei concerti (la AD di F&P Group) di Laura Pausini sia arrivata subito una presa di distanza da ogni tipo di responsabilità. “Non era stato appeso neanche il 10% della struttura audio-luci e video, era tutto sui camion. Non si può parlare di peso eccessivo“ ha detto Ferdinando Salzano, a nome della società. “Matteo Armellini era a terra, non era per aria, attendeva di cominciare a far salire l’apparato audio, luci e video». Quel che è certo è che la tragedia si è consumata in pochi attimi: “Il tetto del palco – ha raccontato Luca B., tecnico rigger che si occupa dell’ancoraggio dei motori del palco – era a circa 15 metri di altezza e a venir giù senza farci niente siamo stati in quattro. Ci siamo ritrovati per terra senza aver percepito niente di anomalo prima. Per me può anche essere stato un terremoto”».

• Laura Pausini, saputa la notizia ha annullato il concerto e ha scritto su Facebook: «Ciao Matteo, il nostro lutto è totale e devastante, noi che siamo la tua famiglia in tour ci inchiniamo davanti a te». Jovanotti, che tre mesi fa a Trieste aveva visto morire un operaio mentre allestiva il suo palco, ha chiesto di «aprire una discussione molto seria tra organismi competenti su come si possa migliorare il livello di sicurezza». Anche Biagio Antonacci, in vista del suo imminente tour, ha chiesto più garanzie: «Gli incidenti adesso sono diventati troppi». [Macrì, Cds]