Rassegna, 6 marzo 2012
L’Europa critica il voto russo: «Gravi violazioni»
• La vittoria di Vladimir Putin alle presidenziali con il 63,5% dei voti ha suscitato parecchi sospetti. L’organizzazione russa Golos afferma che secondo i propri dati il premier ce l’ha fatta appena a superare il 50% dei consensi. «Le elezioni non sono state leali», hanno dichiarato gli osservatori dell’Osce. L’Ueha incoraggiato la Russia a «rimediare alle lacune del processo elettorale». Da Washington si è chiesto di condurre «una inchiesta indipendente e credibile sulle denunce di violazioni elettorali». Putin lo ha promesso, incontrando gli sconfitti (Zyuganov con il 17,1%; Prokhorov con il 7,9; Zhirinovskij con il 6,2 e Mironov con il 3,8). Ma la commissione elettorale ha parlato di soli 180 casi segnalati e di «nessuna seria violazione». [Dragosei, Cds]
• A Mosca Putin ha preso meno del 50% dei voti. In tutte le ambasciate dei Paesi occidentali è stato battuto dal magnate Prokhorov. [Dragosei, Cds[