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 1940  giugno 04 Martedì calendario

Termina l’operazione di evacuazione da Dunkerque

• Alle ore 3,40 lascia Dunkerque il cacciatorpediniere Shikari, l’ultima nave con truppe francesi evacuate da Dunkerque. All’alba i tedeschi arrivano sul litorale. Dal 27 maggio alle prime ore del 4 giugno hanno lasciato la Francia 338.226 uomini, di cui circa 120.000 francesi. L’operazione e stata diretta dal comandante del dipartimento di Dover, l’ammiraglio sir Bertram Home Ramsey, il quale ha mobilitato tutte le imbarcazioni disponibili, compresi i panfili privati, grandi o piccoli: così contro i soli 7.669 uomini imbarcati il primo giorno dell’operazione, il 28 vengono posti in salvo 17.804 soldati del BEF, il 29 ben 47.310, tra il 30 e il 31 maggio addirittura 120.927, 64.229 nella sola giornata del 1° giugno, e altri 54 mila fino alla notte tra il 3 e il 4 giugno. Complessivamente nel grandioso e disperato salvataggio sono andate perdute circa 200 imbarcazioni tra grandi, medie e piccole, 177 aerei, il 40% dei quali bombardieri, contro i circa 140 della Luftwaffe. Seguendo il giusto principio militare che prima si salvano gli uomini e poi, se possibile, gli armamenti e i mezzi di trasporto, gli inglesi hanno abbandonato sul suolo francese 2.000 cannoni, 60.000 automezzi, 76.000 tonnellate di munizioni, 600.000 tonnellate di carburante e di rifornimenti. L’Inghilterra è rimasta praticamente disarmata: terminata l’evacuazione di Dunkerque sul suolo metropolitano sono disponibili soltanto 500 pezzi di artiglieria, compresi quelli prelevati dai musei. [Salmaggi e Pallavisini]