22 luglio 1993
Tags : Storia dell’euro
Maastricht, gli euroscettici battono il governo inglese
• Dopo che il 20 luglio è arrivato l’«assenso reale» (cioè la promulgazione), «un’alleanza di diversi partiti con interessi diversi, che votano la stessa cosa per diversi motivi» (parole del primo ministro John Major) blocca alla Camera dei Comuni la ratifica inglese del Trattato di Maastricht. Dopo che un manipolo di conservatori ribelli si sono alleati con l’opposizione, il voto sull’emendamento laburista che chiede l’accettazione del capitolo sociale in contemporanea alla ratifica finisce 317 pari, col governo salvato dal voto dello speaker Betty Boothroyd. Il successivo voto sulla mozione del governo che prende atto dell’opzione britannica ad autoescludersi dal capitolo sociale vede la vittoria dei no: 324 a 316. Per sciogliere l’impasse Major porrà la fiducia.