Salmaggi e Pallavisini, 8 dicembre 1941
Attacco giapponese a Singapore
• Estremo Oriente. Malesia. Alle 4,15 17 bombardieri nipponici sganciano le loro bombe su Singapore. La città è ancora tutta illuminata, come in tempo di pace. 61 i morti e 133 i feriti, in gran parte fra la popolazione cinese. Alle 17,35, l’amm. Phillips salpa da Singapore con la Prince of Wales, il Repulse e i cacciatorpediniere di scorta con il proposito di intercettare le forze giapponesi che starebbero per sbarcare a Singora. In realtà, i nipponici hanno già incominciato le operazioni di sbarco a Kota Bharu, porto della costa orientale malese nei pressi del confine con la Thailandia, e hanno già iniziato lo sbarco anche a Singora e Chumphon, a nord-ovest di Kota Bharu in territorio thailandese. L’aviazione britannica può offrire alla squadra navale solo l’aiuto di saltuari voli di ricognizione, ma non un’efficiente copertura aerea. [Salmaggi e Pallavisini]