Salmaggi e Pallavisini, 6 novembre 1941
Celebrazione dell’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre
• Nella stazione Majakovskij della metropolitana di Mosca viene celebrato il 24° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Stalin parla in tono rassicurante, minimizzando, com’è naturale, le perdite sovietiche ed esagerando quelle avversarie. Nei primi 4 mesi di guerra l’URSS avrebbe avuto 350.000 morti, 378.000 dispersi, 1.020.000 feriti. L’indomani, parla ai soldati sulla Piazza Rossa, spronandoli alla difesa della “santa Russia” e affermando che i tedeschi hanno perso, tra morti e feriti, 4,5 milioni di uomini. Inoltre, dice, mentre le riserve tedesche sono esaurite (ciò che è in parte vero), quelle sovietiche incominciano solo adesso a far sentire il proprio peso. Gli accesi appelli al sentimento patriottico, all’unione sacra dei russi contro l’invasore, non garbano ai puri del Partito, ma sono giusti, necessari e si riveleranno molto efficaci. [Salmaggi e Pallavisini]