7 dicembre 1980
Tags : Le prime della Scala
L’ultimo Verdi per i terremotati dell’Irpinia
• Una serata molto speciale al Teatro alla Scala, sia per l’evento musicale in sé, un Falstaff unanimemente apprezzato, sia per la cornice particolare in cui si produce: la prima della stagione d’opera è a favore infatti delle popolazioni vittime dal terremoto che il 23 novembre ha devastato l’Irpinia. I principali artefici dello spettacolo, il direttore d’orchestra Lorin Maazel, il regista Giorgio Strehler, il baritono Juan Pons, questa sera hanno lavorato gratis, come tutti gli altri artisti impegnati sul palcoscenico. Gratis per aiutare i cinque paesi del sud, 35mila abitanti in tutto, che il Comune di Milano ha “adottato”. Anche il pubblico ha partecipato a questa prova di solidarietà: 50mila lire in offerta per chi s’è seduto in platea o nei palchi, 10mila per chi ha scelto la galleria. In tutto sono stati raccolti circa 200 milioni.