Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1994  dicembre 07 Mercoledì calendario

“Valchiria”, trionfo per Muti, Domingo e la Meier

• Riccardo Muti porta ancora Wagner all’inaugurazione della stagione scaligera ed è un trionfo, sia per il direttore sia per i cantanti, soprattutto i due grandissimi che interpretano Siegmund e Sieglinde. Il segreto della straordinaria riuscita dell’esecuzione sta «nel ritrovato equilibrio tra due elementi che neppure Karajan era riuscito a dosare così bene nella sua famosa Valchiria salisburghese del 1967: la dolcezza e la forza, il lirismo e l’esaltazione del dramma. La scelta di Plácido Domingo per la parte di Siegmund rivela le intenzioni del direttore di valorizzare al massimo la melodia italiana che Wagner profonde a piene mani, derivandola da Bellini, impastandola con uno scultoreo declamato, e lasciandola fluttuare sulle ondate della sua orchestra onnipotente. Il bersaglio viene centrato in pieno, anche perché, dopo decenni di carriera, Domingo è oggi in perfetta forma vocale: il fraseggio “legato” si svolge dal suo canto luminoso come un filo d’oro, e non teme gli spostamenti nel registro acuto. Insomma, non ricordo un Siegmund così intenso e commosso, spalleggiato da una Siegliende come quella di Waltraud Meier, totalmente immersa nei fiumi di melodia che sgorgano dalla voce del compagno e dalla bacchetta del direttore». [Paolo Gallarati, Sta. 9/12/1994]