7 dicembre 1968
Tags : Le prime della Scala
Grandi voci e Abbado per il “Don Carlo” inaugurale
• All’interno della sala del Piermarini, è la seconda inaugurazione
scaligera consecutiva per la giovane e lanciatissima bacchetta di Claudio
Abbado, che due mesi fa ha esordito sempre con Don Carlo al Metropolitan di New York. «Sul piano della severità di
lettura e dell’attendibilità dei raggiungimenti sonori, dinamici ed espressivi,
il suo fervore analitico è riuscito a effetti d’una virtuosistica lucidità
forse appena intravisti dallo stesso Verdi». Questa edizione dell’opera,
proposta nella versione snellita dal compositore, si avvale di grandi voci, a
partire dalla coppia di bassi Ghiaurov e Talvela, rispettivamente Filippo II e
Grande Inquisitore, e da una Cossotto «più che mai avvincente per la grazia
delle modulazioni e la vivezza rappresentativa». [Abbiati, Cds 8/12/1968]