7 dicembre 1967
Tags : Le prime della Scala
Il debutto di Abbado al Sant’Ambrogio scaligero
• La prima della Scala quest’anno è affidata a un giovane direttore d’orchestra milanese, già stimato all’estero e applaudito lo scorso marzo nel suo debutto alle alla Scala con I Capuleti e i Montecchi di Bellini. «Si capisce che era stato un rischio, e abbastanza grosso, quello di chiamare sul podio per il varo solenne della stagione un direttore di appena 34 anni», tanto più in un’opera così popolare come Lucia di Lammermoor. Ma il direttore di chiama Claudio Abbado, e supera ampiamente la prova. Ha lavorato sulla partitura, per una specie di revisione critica della strumentazione, del fraseggio, dei tagli. «Ed ecco, Lucia non è più l’opera rugosa che era apparsa nelle serate delle “spedizioni punitive”, torna a risplendere, torna ad essere il melodramma per eccellenza cattivante nei pezzi chiusi (...), non solo, ma si rivela un vero e proprio dramma in musica nel quale non trovi una nota di troppo né una nota di sbieco». [Abbiati, Cds 8/12/1967]