Comandini, 31 dicembre 1870
• Stamane alle 4 il re Vittorio Emanuele giunge a Roma accolto dal Luogotenente gen. La Marmora, dalla Giunta e dalle altre autorità
• Stamane alle 4 il re Vittorio Emanuele giunge a Roma accolto dal Luogotenente gen. La Marmora, dalla Giunta e dalle altre autorità. Le vie vengono improvvisamente illuminate, e il Re chiamato dalla popolazione plaudente, presentasi al balcone del Quirinale. La campana del Campidoglio suona. Nella giornata il Re percorre in carrozza le vie della città. Questa sera alle 17.20 il Re riparte da Roma lasciando 200 mila lire per i danneggiati dall’inondazione. Il Re è fatto segno ovunque ad entusiastiche dimostrazioni, in gran parte di popolani, che girano per la città nonostante l’acqua e il fango con due bandiere e al suono di alcuni mandolini e di una fisarmonica che si alternano nel suonare la marcia reale. Si spera da molti che il Re visiti anche il quartiere di Borgo, ma vien fatto sapere che Sua Maestà non può trattenersi a Roma che poche ore e non può, perciò, visitare i quartieri eccentrici. Così è abilmente giustificato il non avvenuto passaggio del ponte da parte del Re e il riguardo usato alla persona del Pontefice...