12 novembre 2011
Tags : Elio De Angelis
Biografia di Elio De Angelis
Roma 26 marzo 1958, Marsiglia (Francia) 15 maggio 1986. Pilota. Figlio dell’imprenditore edile e motonauta Giulio (cinque titoli mondiali), iniziò col kart, poi in Formula 3 e Formula 2, nel ’79 esordì in Formula 1 con la Shadow: «La passione di Elio – è indubbio – fu aiutata dalle disponibilità economiche familiari, così come è inutile nascondersi che furono i soldi a dargli il primo volante di Formula 1 e che sempre i quattrini gli aprirono nell’80 le porte della Lotus, la squadra di Colin Chapman. Ma se i soldi gli spianarono la strada, Elio cancellò ben presto la sua fama di “pilota con la valigia”. I successivi ingaggi e contratti furono definiti esclusivamente per i suoi meriti sportivi». [Enzo Baroni, Gds 16/5/1986] Con la Lotus vinse il Gran Premio d’Austria dell’82 (15 agosto sull’Osterreichring in volata sulla Williams di Keke Rosberg) e il Gran Premio di San Marino dell’85 (5 maggio a Imola in seguito alla squalifica della McLaren di Alain Prost), finendo terzo nella classifica del mondiale piloti ’84 (dietro le McLaren di Niki Lauda e Prost). Passato alla Brabham, morì dopo trenta ore di agonia per le conseguenze di un incidente sul circuito di Le Castellet mentre stava collaudando l’avveniristica BT 55-BMW (fatale il distacco dell’alettone posteriore). Niki Lauda diede la colpa della tragedia «all’assurdo regolamento che consente di fare le prove con motori da 1200 cavalli, mentre in gara si viaggia con 3-400 cavalli di meno».