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 2011  novembre 12 Sabato calendario

Biografia di Arturo Merzario

• (Arturio) Civenna (Como) 11 marzo 1943. Pilota. Vincitore di due edizioni della Targa Florio, nel ’72 su Ferrari con Sandro Munari e nel ’75 su Alfa Romeo con Nino Vaccarella, disputò 57 Gran Premi di Formula 1, miglior risultato il quarto posto ottenuto nel ’73 con la Ferrari nei Gp del Brasile e del Sudafrica, nel ’74 con la Iso Marlboro-Ford a Monza.
• «Parte della sua fama è legata all’eroico gesto compiuto al Gran Premio di Germania del ’76, quando, insieme con i colleghi Guy Edwards e Harald Hertl, estrae Niki Lauda dall’auto in fiamme, salvandogli la vita» (le Garzantine – Sport, a cura di Claudio Ferretti e Augusto Frasca, Garzanti 2008).
• Ha raccontato: «Ero appena uscito dai box e vedevo in lontananza, due o tre curve avanti, una rossa Ferrari. Ad un tratto la vettura volò in aria, trasformata in una palla di fuoco. Ai quei tempi c’era molto magnesio nella costruzione di una monoposto, materiale molto infiammabile. Figuriamoci cosa successe con la benzina nel serbatoio. Mi fermai. C’era gente impietrita. Corsi verso un albero dove era appoggiato un estintore. Lo presi e raggiunsi la zona dell’incendio. Cercai di spegnerlo, c’era anche molto fumo. Vicino a me si trovavano altri due piloti, Harald Ertl e Brett Langer, però non osavano avvicinarsi. Io mi curvai sull’abitacolo e cercai di aprire le cinture di sicurezza. Niki si agitava. Ma così facendo le tendeva e io non riuscivo manovrare la levetta per sganciarle. Poi Lauda svenne, il corpo divenne inerte e finalmente fui in grado di estrarlo. Sembrava un bambino. Lo sollevai come se fosse pesato dieci chili appena. Quindi arrivarono i soccorsi» (Cristiano Chiavegato) [Sta 7/5/2006].