22 novembre 1994
Tags : Silvio Berlusconi
Il Corriere dà la notizia dell’avviso di garanzia
• Gianni Letta alle 5.40 sveglia Silvio Berlusconi: il Corriere della Sera ha in prima pagina la notizia dell’avviso di garanzia emesso dalla Procura di Milano nei confronti del presidente del Consiglio. «Silvio Berlusconi è indagato. I giudici portano il colpo finale, dopo mesi di schermaglie e di polemiche, a urne appena chiuse. Come sempre, nei momenti cruciali di Mani pulite, attendono che siano passate le elezioni per non influenzare il voto. Poi vanno all’attacco. Il presidente del Consiglio è stato iscritto a modello 21, nel registro delle persone sotto indagine, per corruzione. In concorso con suo fratello Paolo e con Salvatore Sciascia, il responsabile dei servizi fiscali della Fininvest, entrambi arrestati la scorsa estate. In concorso, inoltre, con due funzionari della holding e con un gruppo di ufficiali e sottufficiali della Guardia di finanza. L’inchiesta è quella sulle tangenti alle Fiamme gialle (...). Silvio Berlusconi viene adesso tirato in ballo per due episodi in cui sarebbero state pagate delle mazzette. Il primo nel 1991, durante un controllo all’Arnoldo Mondadori Editore. La tangente, 130 milioni, sarebbe stata spartita tra il generale Cerciello, il tenente colonnello Tanca e il maresciallo Ballerini. Il secondo episodio nel 1992. In gioco stavolta c’era una verifica alla Mediolanum Vita, la compagnia d’assicurazione del gruppo. Allora sarebbero stati pagati 100 milioni». [Vespa 2004, Goffredo Buccini e Gianluca Di Feo, Cds 22/11/1994] Seguono forti polemiche per la coincidenza tra la comunicazione dell’avviso di garanzia (e anche la pubblicazione della notizia) e l’impegno di Berlusconi in un vertice internazionale.