8 novembre 2011
Tags : Ercole Baldini
Biografia di Ercole Baldini
Forlì 26 gennaio 1933. Ex ciclista. «Passista di notevole stazza, tanto da meritarsi il soprannome di “Elettrotreno di Forlì”» (Ferretti e Frasca 2008), il 19 settembre 1956 stabilì con 46,393 km il record dell’ora (strappato al francese Jacques Anquetil che l’anno prima aveva migliorato il primato di Fausto Coppi). Vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne (1956), il Giro d’Italia e il campionato del mondo del 1958, due campionati italiani (1957, 1958), «tre anni strepitosi, da autentico e grandissimo campione. Poi, si spense la luce. Chissà mai perché». (Conti 2002).
• « I 75 chili del mio peso-forma cominciarono ad aumentare sempre più vertiginosamente. Vinsi ancora qualche corsa, specie a cronometro, ma nel ’64 conclusi la stagione senza un successo: era arrivato il momento di smettere». Il 4 novembre nel 1964 concluse la sua carriera arrivando secondo nel Trofeo Baracchi in coppia con Adorni. Dopo essere stato direttore sportivo per alcune formazioni professionistiche, è stato prime eletto Presidente dell’Associazione Ciclisti e poi, all’unanimità, Presidente della Lega.
• A Villafranca di Forlì, la sua villa è diventata un museo al ciclismo: «Ho conosciuto tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo anche la stessa Sophia Loren, che ebbi la soddisfazione di portare sul mio letto, nel senso che un giorno mi volle conoscere e la feci accomodare nella mia stanza d’albergo. Nessuna malizia, stavano massaggiandomi e lei si è seduta sul letto per farmi i complimenti».
• La moglie, Wanda Beccaria, è morta nel 2009. I funerali si sono tenuti il 9 novembre alla Madonna del Ghisallo, nello stesso santuario dove, nello stesso giorno di cinquant’anni prima, si erano sposati.
• Ha l’hobby del giardinaggio.