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 1944  settembre 15 Venerdì calendario

Sbarco di Marines sull’Isola di Peleliu nelle Palau

Pacifico. Dopo la lunga e accurata preparazione aerea e di artiglieria navale iniziata da due settimane dalla Task Force 38 (ex 58), alle 8.30 gli americani sbarcano la 1ª divisione Marines (1°, 5° e 7° reggimento) al comando del gen. Rupertus sulla costa sud-occidentale dell’Isola di Peleliu, nel gruppo delle Palau (a est delle Filippine meridionali). Il fuoco dei nipponici, scarso all’inizio dello sbarco, si fa intensissimo col procedere dei Marines all’interno ed è particolarmente micidiale sui fianchi della divisione. Alla fine della giornata il perimetro della testa di sbarco misura 2,6 km da nord a sud, ma è profondo soltanto da 350 a 630 metri. Le Isole Palau, divenute un centro strategico di collegamento per le forze aeree e navali nipponiche dopo la distruzione di Truk, sono difese da poco più di 30.000 soldati scelti nipponici al comando del gen. Sadao Inoue, così distribuiti: 20.000 uomini a Babelthuap, la maggiore delle isole, 11.000 uomini a Peleliu e 1.400 uomini a Angaur, isoletta situata a circa 16 km da Peleliu, a sud. A Peleliu si trova un eccellente aeroporto, e un altro è nell’isolotto di Ngesebus, unito a Peleliu da uno stretto argine. Peleliu è stata possentemente fortificata, con capisaldi (oltre 500) in caverna. [Salmaggi e Pallavisini]