figura, 22 ottobre 2011
Tags : Anno 1901. Raggruppati per paesi. Italia
Giovanni Giolitti
Mondovì (CN), 27 ottobre 1842 - Cavour (To), 17 luglio 1928. Magistrato, passò all’amministrazione delle finanze per volere del Sella; aderì al partito di Depretis ed in queste file fu eletto deputato nel 1882; si avvicinò poi al Crispi che gli affidò il ministero del tesoro (1889-1890) del suo secondo esecutivo, dal quale si dimise per dissensi con il presidente; avversò il Rudinì e diventò poi capo di un gabinetto di sinistra(1892-1893) con I’appoggio di Zanardelli; fu però un governo funestato da decessi e dimissioni di ministri (ci furono quattro guardasigilli), spazzato via dallo scandalo della Banca Romana; si oppose poi ai governi Pelloux e Saracco, aiutando la sinistra di Zanardelli che lo chiamò agli interni nel proprio governo (1901-1903); fu di nuovo presidente del Consiglio (1903-1905) e, dopo i governi Fortis e Sonnino, avvicinatosi di nuovo alla sinistra, riprese la guida del governo (1906-1909); ancora presidente del Consiglio (1911-1914), affrontò con successo la guerra libica; nel dopoguerra ritornò, dopo I’esperienza Nitti, come capo del governo (1920-1921) ma i tempi erano mutati e non riuscì più ad imporsi come in passato. [Figura 1998]