17 dicembre 1969
Vajont, Biadene, Batini e Violin vengono condannati a sei anni
• Si conclude il processo di primo grado per la strage del Vajont. L’accusa chiede 21 anni per tutti gli imputati (eccetto Violin, per il quale vengono chiesti 9 anni) per disastro colposo di frana e disastro colposo d’inondazione, aggravati dalla previsione dell’evento e omicidi colposi plurimi aggravati. Biadene, Batini e Violin vengono condannati a sei anni (di cui due condonati) di reclusione per omicidio colposo, colpevoli di non aver avvertito e di non avere messo in moto lo sgombero; assolti tutti gli altri. Non viene riconosciuta la prevedibilità della frana. [Paolini-Vacis 1997]