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 1867  dicembre 05 calendario

• Al Corpo Legislativo francese, il ministro Rouher pronuncia un discorso per giustificare l’intervento francese a Roma dal punto di vista morale, religioso e sociale

• Al Corpo Legislativo francese, il ministro Rouher pronuncia un discorso per giustificare l’intervento francese a Roma dal punto di vista morale, religioso e sociale. Dopo aver diffusamente trattato dell’insurrezione Romana e della spedizione Garibaldina, conclude: «Ora quale sarà la nostra condotta?.. Voglio prendere le questioni per così dire allo stato di nudità. Ce ne furono poste tre: Che cosa faranno le nostre truppe a Roma? Se la conferenza si riunisce quale sarà la nostra attitudine? Se essa non si riunisce quale sarà la condotta del governo? Io non dimentico nè il dilemma posto dall’opposizione: o abbandonate il potere temporale od affermatelo col rendere al Papa le province che gli furono tolte; nè l’argomento del signor Thiers: il Papa ha bisogno di Roma per continuare ad esercitare la sua autorità di Pontefice; l’Italia vuol prendere Roma; che cosa farà il governo francese fra queste due pretensioni rivali?«Io rispondo: le truppe francesi rimarranno a Roma finchè lo esiga la sicurezza del Papa... Quanto alla conferenza abbiamo dichiarato a tutte le Potenze che non volevamo, formulare un programma. Volete voi mostrarvi più solleciti di esse? Noi ci presenteremo alla conferenza col nostro passato, col nostro presente... Ora giungo al dilemma: il Papa ha bisogno di Roma e l’Italia non può farne a meno. Dichiariamo che l’Italia non si impadronirà di Roma. (Vivo movimento ed applausi prolungati). Giammai la Francia non sopporterà una tale violenza fatta al suo onore, fatta al cattolicesimo. (Nuova e viva approvazione). Essa chiederà all’Italia la rigorosa esecuzione della Convenzione di settembre, altrimenti vi supplirà essa stessa». Questo discorso ha una larga eco nei giornali e commuove vivamente l’opinione pubblica.