4 novembre 1966
L’Arno straripa
• All’alba l’Arno, ingrossato dalle piogge dei giorni scorsi, è straripato nel cuore di Firenze. Due terzi della città, dalle Cascine a Piazza della Signoria, sono allagati. L’acqua ha sommerso il Ponte S. Trinità e il Ponte alla Carraia, ha investito Ponte Vecchio ed ha invaso le vie del centro storico sommergendo decine di negozi e di «buche», toccando altezze che vanno dai 50 centimetri al metro e mezzo, lambendo paurosamente i primi piani delle case più vicine al fiume. Centinaia di famiglie hanno abbandonato i loro alloggi; parecchie persone sorprese dalla piena si sono rifugiate sui tetti. Mancano luce, gas, acqua potabile, rifornimenti alimentari, medicine, riscaldamento. Treni, telefoni e telegrafi sono bloccati. Il bilancio dell’alluvione è drammatico: una settantina di morti, 12.000 senzatetto e danni rilevanti al patrimonio storico e artistico della città. Mobilitazione internazionale per aiutare i soccorsi e recuperare il patrimonio artistico.