17 novembre 1949
Per alcuni senatori le prostitute sono «minorate mentali»
• Gaetano Pieraccini in Senato: «Il fattore sociale è potente, ma quello individuale antropologico, non deve essere dimenticato: i dati statistici ci hanno fornito una nota di tutte le stigmate degenerative che si raccolgono sul corpo delle meretrici... Non voglio assimilare la prostituta alla delinquente in maniera assoluta, ma è certo che le prostitute sono per lo più delle minorate intellettuali, o morali o nella volizione». Michele De Pietro, senatore Dc contrario alla legge Merlin: «Del resto ci sono delle ricerche sui valori mentali delle prostitute. Così quelle raccolte dal Bonhofer, dalle quali risulta che su 100 prostitute, 31 sono idiote, 13 epilettiche o isteriche, 21 alcolizzate, 1 paralitica e 32 intellettualmente normali. Il De Sanctis, su 28 prostitute romane da lui psicologicamente studiate, trovò tre deficienti gravi, 7 deficienti di medio grado, 13 di mediocrissima intelligenza e 5 normali». Raffaele Caporali, senatore Dc favorevole alla legge Merlin: «Il Lombroso che ha fatto il maggiore e migliore studio sulla donna normale e delinquente, ha trovato che le prostitute sono per lo più minorate intellettuali o morali... E il Lombroso è una gloria dell’umanità». [Sta.Se. 14/11/1988]