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 2010  settembre 11 Sabato calendario

L’Italia piange, sorride solo Tarantino

• «Sorridono soltanto Quentin e i suoi amici. Gli altri giurati sono apparsi come pallide controfigure del presidente, mattatore di una edizione senza star né capolavori. Tarantino ha premiato nell’ordine: l’ex fidanzata Sofia Coppola col Leone d’oro per Somewhere; il suo primo produttore Monte Hellman, per il quale è stato rispolverato il premio speciale all’intero catalogo, che alla Mostra si dà a fasi alterne; due premi alla Ballata di Alex de la Iglesia che è un tarantiniano spagnolo. (...) Ha fatto cambiare pure il regolamento: d’ora in poi si potranno accumulare riconoscimenti tranne che per il Leone d’oro. Goodbye Mr. Tarantino, ma senza di lui cosa sarebbe stato di una Mostra che si rispecchia nella sua premiazione, più triste che sobria? L’Italia esce sconfitta. Sono passati 12 anni dall’ultimo Leone d’oro italiano (Gianni Amelio). Stavolta il nostro cinema era presente in massa, 41 titoli e nemmeno un premio di consolazione salvo Venti sigarette». [Valerio Cappelli, Cds 13/9/2010]