28 ottobre 1956
Tags : Anno 1901. Raggruppati per paesi. Città del Vaticano
Pio XII e la Rivoluzione ungherese
• Tre giorni dopo l’inizio della rivolta contro la dittatura di Mátyás Rákosi sostenuta dalle truppe sovietiche, papa Pacelli indirizza un’enciclica all’episcopato di tutto il mondo affinché siano indette pubbliche preghiere, in modo che «il carissimo popolo ungherese, afflitto da tanti dolori e bagnato da tanto sangue, come pure gli altri popoli dell’Europa orientale privati della loro libertà, possano felicemente e pacificamente dare un retto ordine alla loro cosa pubblica». Il 31 ottobre 1956, le autorità rimettono in libertà il primate d’Ungheria, cardinale Mindszenty, che aveva scontato ben otto anni di carcere. Il papa esulta ed esprime la propria grande gioia inviando un telegramma al porporato. Ma la rivolta contro i sovietici verrà soffocata nel sangue: il 4 novembre 1956 l’Armata Rossa entra a Budapest