8 luglio 2008
Tags : Stragi italiane
Cossiga: Bologna, un incidente dei palestinesi
• Francesco Cossiga intervistato da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera: «La strage di Bologna è un incidente accaduto agli amici della “resistenza palestinese” che, autorizzata dal “lodo Moro” a fare in Italia quel che voleva purché non contro il nostro Paese, si fecero saltare colpevolmente una o due valigie di esplosivo. Quanto agli innocenti condannati, in Italia i magistrati, salvo qualcuno, non sono mai stati eroi. E nella rossa Bologna la strage doveva essere fascista. In un primo tempo, gli imputati vennero assolti. Seguirono le manifestazioni politiche, e le sentenze politiche». Scusi, i palestinesi trasportavano l’esplosivo sui treni delle Ferrovie dello Stato? «Divenni presidente del Consiglio poco dopo, e fui informato dai carabinieri che le cose erano andate così. Anche le altre versioni che raccolsi collimavano». [Cds 8/7/2008] In una lettera al Corriere del 15 agosto 2008 Cossiga parlerà ancora di «scoppio involontario» di una bomba «destinata a obiettivi esteri» [vedi anche 14 giugno 1986]. [Cds 15/8/2008]
• «I palestinesi? Fosse vero, avremmo trovato tra i resti in stazione qualcosa di riconducibile a un palestinese, e invece niente». (Libero Mancuso, pubblico ministero nel processo del 1987-88 per la strage di Bologna, a Francesco Alberti) [Cds 3/8/2010]