16 luglio 2011
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Biografia di Mario Merlino
Roma 2 giugno 1944. Insegnante, ex militante in vari gruppi di estrema destra. «Tre anni in galera, venti nei tribunali, per la strage di piazza Fontana in particolare». [Andrea Garibaldi, Cds 1/7/2008]
• Condannato insieme a Pietro Valpreda a 4 anni di reclusione per associazione sovversiva, assolto definitivamente per l’eccidio di piazza Fontana il 27 gennaio 1987 • Il nome di Merlino spuntò subito dopo quello di Valpreda nei giorni successivi alla bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura: era tra i membri del gruppo 22 Marzo – di cui faceva parte lo stesso Valpreda – che furono arrestati e incriminti per gli attentati del 12 dicembre. «Il gruppo 22 Marzo contava una decina di membri. Uno di loro, il cruciale Mario Merlino, non solo apparteneva ad Avanguardia nazionale, ma era anche uno stretto collaboratore di Stefano Delle Chiaie; era riuscito a infiltrarsi in questa combriccola di sprovveduti solo dopo esser stato ripetutamente smascherato e cacciato da gruppi extraparlamentari più esperti». [Ferraresi 1997]
• Prima di entrare in Avanguardia nazionale, Merlino aveva fatto parte di Ordine nuovo e della Giovane Italia. Nell’aprile 1968, nel primo anniversario del colpo di stato dei colonnelli in Grecia, partecipò a un viaggio, ufficialmente definito “di studio”, ad Atene, guidato da Pino Rauti, Stefano Delle Chiaie, Loris Facchinetti. Con lui «alcune dozzine di militanti che furono accolti dai dirigenti del regime amicoe sottoposti a una sorta di corso accelerato in quelle tecniche di infiltrazione a scopo eversivo cghe erano state impiegate con successo in Grecia l’anno precedente. (...) Al ritorno dalla Grecia adottò il look contestatore (barba e capelli lunghi, eskimo) e fondò il circolo XXII Marzo, i cui membri infiltrarono le manifestazioni studentesche gettando bombe molotov e incendiando auto. (...) La provocazione fu scoperta e il XXII Marzo costretto a sciogliersi. Merlino tentò quindi di agganciare un gruppo maoista (Avanguardia proletaria) e il Partito comunista d’Italia (Linea rossa). In entrambi i casi fu smascherato e cacciato». [Ferraresi 1997] Passò quindi ai gruppi anarchici: aderì al Bakunin e fondò il 22 Marzo.
• Scrive libri (con Rodolfo Sideri Strade d’Europa, Settimo Sigillo 2006), ha insegnato per molti anni storia e filosofia al liceo Francesco d’assisi a Centocelle, Roma. «Una scuola culla di brigatisti. Qui studiarono Savasta e Maccari. Figuriamoci come fui accolto... Ho tenuto dei corsi sulla Repubblica sociale e sulla guerra civile. Portavo i ragazzi da Cossutta, da Vassalli» (Merlino ad Andrea Garibaldi). [Cds 1/7/2008]