22 luglio 2001
Genova, fine del G8 più tragico
• Si chiude a Genova un G8 caratterizzato dagli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che ha portato, tra l’altro, alla morte del giovane Carlo Giuliani. Risultato più significativo: la decisione di mettere al centro di un’azione congiunta la questione dell’Africa e della povertà, puntando non solo sulla crescita economica ma anche su quella civile, culturale e politica del continente più disastrato del pianeta (primo passo concreto, il varo del Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, dotazione 1,3 miliardi di dollari). Nessun passo avanti, invece, sull’altra questione chiave per il governo della globalizzazione, quella della tutela ambientale e della ratifica degli accordi di Kyoto. Nel comunicato conclusivo i capoversi più significativi sono gli ultimi due: al punto trentacinque i potenti della Terra lamentano la perdita di una vita umana, condannano la violenza e avvertono con fermezza che il loro lavoro continuerà; al punto trentasei gli Otto si danno appuntamento per l’anno venturo in una località imprecisata delle Montagne Rocciose canadesi.